Napulammore

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Quando

23 Agosto 2025    
18:30

Dove

Hotel Tasso
via Torquato Tasso, Camigliatello Silano, Cosenza, 87052, Calabria
Napulammore
NAPULAMMORE
Canti e Cunti dal ‘600 al ‘900
Rino AMATO, narrazione
Antonella ZAMPETTA, canto
Paolo LUCIANI, pianoforte

 

PROGRAMMA

Cosa c’è di meglio della poesia per entrare nell’armonia della terra che ci ospita. Questa punta dello stivale nel cuore del Mediterraneo tra lo Jonio e il Tirreno. Potremmo andare a ritroso di millenni per raccontarne la storia, ma dovendone dare un senso in musica e poesia non possiamo prescindere dalla cultura napoletana che dal ‘600, con Regno di Napoli, influenza la terra brutia cosentina. Soltanto un piccolissimo, meraviglioso lembo lucano ci divide dalla terra di Partenope, dove tra l’otto e il novecento nacque la canzone italiana e il teatro popolare neorealista. Prima del Trio Lescano, di Rabagliati, delle prime influenze swing all’americana degli anni ’30, la canzone italiana si identificava con quella napoletana, nata dai versi di Salvatore Di Giacomo, Ferdinando Russo, e ancora Costa, Valente, De Curtis e tanti altri. Così dicasi anche per il teatro, nato dalla Commedia dell’Arte nel Seicento e proseguito fino al teatro moderno di Eduardo De Filippo. Pertanto omaggeremo questa eredità artistica e culturale con canzoni e racconti, in molti casi inediti, partendo proprio da Salvatore Di Giacomo e l’influenza che questi ha avuto sulla produzione musicale e teatrale del secolo scorso. Non mancherà un salto nel periodo barocco del ‘600 in cui germogliò il racconto popolare di Giambattista Basile. Questo viaggio immaginario sarà arricchito dalla stupenda voce di Antonella Zampetta e dagli arrangiamenti al pianoforte di Paolo Luciani. Il tutto, senza prenderci troppo sul serio, in un giocoso alternarsi tra… canti e cunti. Rino Amato